Teuchi Udon

Kagawa

La quintessenza della cucina di Kagawa

Teuchi Udon

Data il basso livello delle precipitazioni ed il clima caldo, la prefettura di Kagawa produce grano di alta qualità. Inoltre, date le scarse precipitazioni, e la presenza di spiagge con lunghi intervalli tra le maree e molte secche, nella regione si produce anche sale, un altro ingrediente essenziale per gli Udon. L’acciuga giapponese, il principale ingrediente per gli Iriko (piccolo sardine essiccate: usate per il brodo), è pescata in grandi quantità tra l’isola di Ibuki e l’entoterra del mare giapponese. Quanto alla salsa di soia, anche questa è prodotta nella regione, sull’isola di Shodo. Insomma, gli ingredienti base per gli spaghetti Udon e la zuppa sono tutti prodotti nella regione, ed insieme all’arte di fare gli spaghetti tramandata di generazione in generazione hanno reso la prefettura di Kagawa famosa in tutto il paese, e anche oltre i confini nazionali, per i suoi spaghetti Udon.

Recipi of cuisin

[ Estate ]

  • Farina500gr
  • Acqua225cc
  • Sale25 gr

[ Primavera e Autunno ]

  • Farina500 gr
  • Acqua230cc
  • Sale20 gr

[ Inverno ]

  • Farina500 gr
  • Acqua235cc
  • Sale15 gr.
1.
Sciogliete il sale in acqua.
2.
Mescolate bene la farina aggiungendo l’acqua salata a poco a poco. Distribuite l’acqua in modo eguale su tutta la farina
3.
Impastate fino a formare una palla. Mettela in una busta e coprite con un Goza (materassino giapponese). Camminate sulla pasta fino a renderla piatta, poi arrotolatela nuovamente per riformarne una palla. Ripetete nuovamente la seguenza
4.
Lasciate riposare la pasta.
Estate:30 minuti~60minuti, primavera e autunno 1~2 ore, inverno:2~3 ore)
5.
Salite nuovamente sulla pasta per riappiattirla. Quando sarà spessa circa due centimentri, stendetela con un mattarello aggiungendo della farina
6.
Fate delle pieghe all’impasto e tagliatela in strisce larghe dai 3 ai 4 mm. Prendete gli spaghetti dal centro e separate le strisce l’una dall’altra
7.
Bollite in acqua abbondante per 10-12 minuti.
(una volta messi gli spaghetti nella pentola, mescolate delicatamente in modo da non farli attaccare l’uno all’altro)
8.
Quando saranno cotti, scolate gli sp aghetti e sciaquateli. Eliminatevi l’amido appiccicoso dalla superficie. Dividete gli spaghetti in porzioni singole (il processo Tamatori)

Information provided by : Division of Agriculture Management, Agriculture, Forestry and Fishery, Kagawa Prefecture

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